Farmando.it - Curcuma: cos'è e come usarla

Curcuma: cos'è e come si utilizza

Oggi va molto di moda utilizzare integratori alimentari a base di Curcuma e utilizzare la polvere sugli alimenti.

Quali proprietà ha la curcuma? Fa bene davvero a tutti?

La Curcuma longa è una pianta erbacea perenne, utilizzata da più di 4000 anni nella tradizione culturale asiatica in cosmetica, in cucina e nella tintura dei tessuti.

Inoltre la curcuma è ampiamente impiegata nella tradizione cinese, giapponese, coreana ed indiana per combattere i fastidi di diversa natura che colpiscono la cute, gli occhi e gli apparati digestivo, respiratorio e riproduttivo.

Curcuma: proprietà e benefici

Le proprietà naturali della curcuma sono svariate, tra le tante cito:

Supporto alle funzioni del sistema nervoso
Supporto alla salute dei polmoni e delle alte vie respiratorie
Supporto per il sistema immunitario
Aiuto a contrastare i disturbi legati al ciclo mestruale
Mantenimento di ossa e articolazioni
Proprietà antiossidanti
Miglioramento della circolazione del sangue
Aiuto alla funzionalità digestiva
Supporto alla fisiologica funzionalità del fegato

Quale parte della curcuma viene utilizzata?

La parte della pianta della curcuma tradizionalmente utilizzata è la radice, la quale giunta a maturazione viene raccolta, brevemente bollita, essiccata e infine polverizzata.

La radice contiene un insieme di sostanze chimiche chiamate curcuminoidi, e nello specifico, la curcumina è il principio attivo predominante e responsabile delle proprietà benefiche attribuite alla pianta.

Curcuma: come usarla

La capacità della curcumina di svolgere le sue azioni benefiche nell’organismo non dipendono dalle quantità ingerite, ma piuttosto dai livelli di curcumina effettivamente assorbita dall’intestino.

Sfortunatamente la curcuma ha bassissima biodisponibilità, cioè viene assorbita in piccolissima quantità e solo pochissimo principio attivo passa nel sangue per essere distribuito ai tessuti, mentre la maggior parte viene metabolizzata rapidamente ed eliminata dall’organismo.

Per aumentare la biodisponibilità della curcumina è necessario veicolarla tramite sostanze che ne facilitano il trasporto, ne aumentano l’assorbimento a livello intestinale e quindi l’efficacia.

Non serve quindi mangiare chili di curcuma a tutte le ore del giorno, per ottenere risultati occorre solo scegliere i prodotti giusti!

Per aumentare l’assorbimento della curcuma, questa molto spesso viene associata alla piperina, il principale alcaloide del pepe e responsabile del suo caratteristico sapore piccante, oppure inserita in complessi molecolari brevettati, che permettono di garantire livelli ematici di curcumina più elevati e duraturi.

La curcuma fa male? Tutti la possono assumere?

Come controindicazioni della curcuma posso indicarti difficoltà in presenza di calcoli biliari e nei pazienti che assumono farmaci antagonisti degli estrogeni, in quanto la curcuma si lega ai recettori di questi ultimi, che sono somministrati come terapia dopo un cancro al seno.

La curcuma fa dimagrire?

No, la curcuma non possiede le proprietà adeguate per il dimagrimento. Esistono sul mercato integratori per dimagrire che contengono sì curcuma, ma abbinata ad altre sostanze che riducono il senso di appetito o favoriscono un immediato senso di sazietà. Quindi la curcuma non ha proprietà dimagranti, se vuoi perdere peso ti consiglio di indirizzarti su integratori dimagranti che hanno proprietà specifiche utili a quella funzione.

Se vuoi aiutare il tuo organismo con la curcuma, non ti resta che provare i benefici di questa pianta e se hai ancora dubbi o curiosità in merito, non esitare a chiederli al tuo medico di famiglia o al tuo farmacista di fiducia, sapranno indicarti la soluzione migliore per te.