SOS Pediculosi: Cosa sono e come eliminare i pidocchi

SOS Pediculosi: cosa sono e come eliminare i pidocchi

I nostri bambini sono tornati da poco tra i banchi di scuola e già notiamo i loro amichetti grattarsi la testa o leggiamo le comunicazioni delle maestre che ci esortano a fare attenzione ai pidocchi. E noi siamo già disperati all'idea di dover fare le pulizie primaverili in autunno per tutta la casa.

La nostra Farmacista Marta, in questo articolo, ci spiega cosa sono i pidocchi e come liberarci di questi esserini così fastidiosi, che si insinuano tra un capello e l'altro.

La pediculosi è un’infestazione causata dalla presenza di insetti parassitanti detti pidocchi. Forse però non tutti sanno che esistono diverse specie di pidocchi e ognuna infesta una diversa regione del corpo umano, tra le diverse specie c'è il pidocchio del pube (Phthirus pubis), il pidocchio del corpo (Pediculus humanus corporis) e il protagonista del nostro articolo, il pidocchio del capo (Pediculus humanus capitis).

Che cosa sono i pidocchi?

I pidocchi sono insetti infestanti, lunghi circa 2-4 mm e di color grigiastro, il corpo appiattito e lungo, un apparato buccale adatto a succhiare sangue - la loro fonte di alimentazione- e sei zampe uncinate, che gli permettono di camminare da una ciocca di capelli ad un’altra.
L'infestazione del pidocchio ha inizio quando una femmina adulta raggiunge il cuoio capelluto e deposita le uova, con una media di circa 4 uova di pidocchi al giorno. Le uova, o lendini, sono di colore madreperlaceo, lunghe circa 1 mm e si trovano alla radice del capello a cui sono saldamente attaccate, tramite una colla naturale.
Dopo otto o nove giorni le uova si schiudono e ne esce una ninfa, una forma immatura di pidocchio che preferisce stare vicino al cuoio capelluto; trascorsi dai 9 ai 12 giorni i pidocchi si possono definire adulti, questi vivranno per circa altri 15-20 giorni e continuando a cibarsi del sangue dell’uomo, continueranno a riprodursi.

Pidocchi: come riconoscerli?

I principali sintomi della pediculosi sono l’intenso prurito dovuto alla reazione locale, che si sviluppa nei confronti degli antigeni contenuti nella saliva, che viene rilasciata dal pidocchio quando punge la cute per nutrirsi. La sintomatologia pruriginosa, portando in alcuni casi a un intenso sfregamento, a sua volta può essere causa di dermatiti, follicoliti ed escoriazioni.

Per individuare i pidocchi è necessaria un'attenta ispezione, concentrandosi soprattutto a livello della nuca, delle tempie e dietro le orecchie dove è più facile che avvenga l’insediamento del pidocchio: le uova a differenza della forfora sono più tondeggianti, di un bianco-grigiastro e sono saldamente adese al capello.

Come si prendono i pidocchi?

Il pidocchio non è dotato nè di ali, nè può saltare da un capo all’altro, quindi tranquilli, non è necessario isolare il povero malcapitato di turno!

I pidocchi passano da una testa all'altra utilizzando le zampe uncinate, con le quali si spostano da un capello all'altro, quindi il contagio può avvenire solo per contatto diretto. Per questo motivo la pediculosi avviene più facilmente nei luoghi affollati e tra i bambini che giocano stando molto vicini.

Trattamento pidocchi: shampoo, gel e spray

Esistono in commercio diversi prodotti per eliminare i pidocchi. Si può scegliere fra insetticidi chimici come piretro, permetrina o malathion, o le piretrine naturali che agiscono uccidendo sia il pidocchio che le uova, e prodotti che agiscono fisicamente soffocando i pidocchi, ovvero quelli a base di oli minerali.

Un rimedio naturale per prevenire i pidocchi sono gli oli essenziali, come olio di neem, tea tree oil, lavanda, yang yang che grazie alle loro proprietà antimicrobiche, sono sostanze in grado di creare un ambiente sfavorevole all’insediamento del pidocchio.

In commercio si trovano prodotti specifici come gli shampoo per pidocchi, che con la ridotta permanenza sul capello risultano più efficaci come coadiuvanti a trattamenti effettuati con gel, schiume e spray che rimangono a contatto maggiormente con la fibra capillare. Una volta avvenuto il trattamento, è consigliabile aiutarsi con un pettine per pidocchi a denti fitti per la rimozione meccanica delle uova. I trattamenti andrebbero ripetuti dopo 7/10 giorni, per evitare che eventuali uova sopravvissute diano vita ad una infestazione.

Come prevenire i pidocchi?

Per prevenire i pidocchi nei bambini la prima cosa da fare è controllare i capelli per cercare presenza di eventuali lendini con cadenza settimanale, insistendo nella zona retrostante le orecchie, la nuca e le tempie.
Esistono in commercio una serie di prodotti per la prevenzione dei pidocchi da applicare quotidianamente sul capello asciutto che sono in grado di creare un ambiente sfavorevole all’insediamento del pidocchio. Questi prodotti possono essere applicati durante tutto il periodo scolastico. Un'altra alternativa è quella di utilizzare gli oli essenziali per prevenire la pediculosi - olio di neem, tea tree oil, lavanda, yang yang - applicando una goccia dietro le orecchie prima di uscire di casa.

Come eliminare i pidocchi in casa?

Se un membro della famiglia ha in atto una infestazione da pidocchio, è consigliabile che tutti i membri eseguano il trattamento anti pediculosi. Inoltre è bene lavare con acqua calda e disinfettare lenzuola, abiti e cuscini, poiché il pidocchio è sensibile alle alte temperature. Importante non utilizzare in più persone gli stessi oggetti come spazzole, cuffie, cappelli, giocattoli o accessori che possono fungere da vettore per i pidocchi fra un ospite e l’altro: ricordiamoci sempre però che il pidocchio non sopravvivono più di 48h lontano dal suo ospite, ovvero l’uomo.

Pidocchi e scuola

La pediculosi non è collegata alla scarsa igiene personale e può colpire tutti, generalmente è più frequente negli ambienti affollati come le scuole e i bambini sono spesso fra i più colpiti.
Per evitare il propagarsi dell’infestazione è bene che il genitore, ispezioni frequentemente il proprio bambino e adotti un atteggiamento collaborativo nei confronti degli altri genitori, contribuendo a diffondere le informazioni su una possibile infestazione qual ora si accorgesse della presenza di pidocchi sulla testa del bimbo.

I bambini, ma anche gli adulti colpiti da pediculosi una volta effettuato il corretto trattamento anti pidocchi e messi in atto i consigli per la prevenzione possono tranquillamente tornare a scuola!