Allergia al polline - Farmando.it

Allergia al polline: sintomi, trattamento e prevenzione

Si stima che circa 10 milioni di italiani ne soffrano durante il periodo primaverile. Stiamo parlando di uno dei disturbi più diffusi in assoluto, ovvero l’allergia al polline. Ma non è così semplice come può sembrare distinguere questa reazione da altri malanni stagionali. Per questo motivo bisognerebbe conoscere tutti gli strumenti utili a curare, e ancora meglio prevenire, questa fastidiosa problematica.

Che cos’è l’allergia al polline?

Per allergia al polline (o pollinosi) s’intende quella reazione di ipersensibilità del nostro sistema immunitario provocata dall’inalazione di granuli pollinici che vengono prodotti da alcune piante, in particolar modo dalle Graminacee, Urticacee, Composite e Betulacee. Questo fastidio si presenta durante le stagioni calde, indicativamente tra marzo e settembre ma soprattutto in aprile e maggio, quando avviene la fioritura delle piante sopra citate.

È possibile distinguere l’allergia polline da specifici sintomo a carico dell’apparato respiratorio che non vanno confusi dai malanni stagionali come il raffreddore.

Allergia al polline: sintomi

La sintomatologia che accompagna l’allergia ai pollini può variare da individuo ad individuo, e si presenta solitamente in maniera lieve o grave quando la concentrazione di questi pollini supera una determinata soglia nell’ambiente circostante. In generale comunque tra i principali e più comuni sintomi di questa allergia troviamo: prurito al naso, starnuti (ripetuti), dispnea, diminuzione dell’olfatto, congestione e secrezione nasale.

Tra i sintomi meno comuni possiamo elencare invece: irritazione e lacrimazione oculare, prurito alle congiuntive e alla gola, malessere generale, fotofobia, disturbi del sonno, stanchezza, irritabilità, ansia, cefalea, diarrea, difficoltà a concentrarsi fino ad arrivare in alcuni casi a veri e propri sintomi asmatici come mancanza di respiro, costrizione al torace, sibili respiratori e tosse secca.

Allergia al polline: rimedi e prevenzione

Premesso che il vero rimedio è sempre quello di evitare un’esposizione prolungata nel tempo agli allergeni, vediamo cosa fare per l’allergia al polline.

I prodotti consigliati per alleviare la sintomatologia è l'antistaminico per allergia al polline, che serve a neutralizzare soprattutto sintomi quali prurito, congestione nasale, starnuti e lacrimazione. Poi troviamo anche altri prodotti come i corticosteroidi (spray o compresse che riducono l’infiammazione a carico delle alte vie respiratorie), decongestionanti spray (per liberare le vie nasali), antileucotrienici (per alleviare alcuni sintomi come la congestione nasale e la formazione di muco). Infine un altro rimedio utilizzato è la terapia desensibilizzante (o immunoterapia) che serve ad abituare con gradualità il sistema immunitario a reagire verso l’allergene, riducendo così drasticamente gli episodi allergici.

Come dicevamo prima, la prevenzione è sempre l’arma migliore contro la rinite allergica e le allergie in generale. Per questo si consiglia sempre di consultare il calendario pollinico per capire quali sono i periodi dell’anno in cui si è più a rischio. Tra le altre ottime abitudini per prevenire l’allergia ai pollini ci sono anche quella di evitare il contatto con gli allergeni durante il periodo di pollinazione e quella di mantenere un corretto igiene personale e dei propri animali domestici.